I colori sono associati, secondo una nota teoria psicologica, ad emozioni e stati d'animo ben definiti e questo è, da sempre, un concetto sfruttato dalle arti visive per suscitare sensazioni più profonde ed intime nel pubblico.
Se in una prima fase il cinema era rimasto in bianco e nero, la possibilità di avvalersi di una tavolozza pressocchè infinita di sfumature aprì di fatto una nuova frontiera espressiva per i registri di tutto il mondo. Non semplice decoro estetico, il colore, se utilizzato in maniera espressiva , poteva infatti partecipare in maniera decisiva alla storia aiutando a creare una particolare atmosfera e sottolineare gli stati d'animo dei personaggi.
Analizziamo ora il pistacchio e più in generale il verde
Natura ( armonia , freschezza , fertilità)
Il libro della giungla (2016) , Jon Favreau (Remake 1967)
La volpe e la bambina (2007), Luc Jacquet
Born to be Wild (2011), David Lickley
Moonrise Kingdom (2012), Wes Anderson
Lost, John S. Bartley
Gioventù (crescita, speranza, mancanza di esperienza)
The tree of life (2011) , Terrence Malick
Boyhood (2014), Richard Linklater
Peter Pan (2003), P.J. Hogan
Distruzione (rabbia, è il colore della bile)
Maleficent (2014), Robert Stromberg
L'incredibile Hulk (2008) ,Louis Leterrier
Lanterna Verde (2011), Martin Campbell
Mondo Virtuale ( primi monitor erano a fosfori verdi )
Matrix (1999), Fratelli Wachowski
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