venerdì 21 ottobre 2016

step 07: Il Pistacchio nel cinema



I colori sono associati, secondo una nota teoria psicologica, ad emozioni e stati d'animo ben definiti e questo è, da sempre, un concetto sfruttato dalle arti visive per suscitare sensazioni più profonde ed intime nel pubblico.


Se in una prima fase il cinema era rimasto in bianco e nero, la possibilità di avvalersi di una tavolozza pressocchè infinita di sfumature aprì di fatto una nuova frontiera espressiva per i registri di tutto il mondo. Non semplice decoro estetico, il colore, se utilizzato in maniera espressiva , poteva infatti partecipare in maniera decisiva alla storia aiutando a creare una particolare atmosfera e sottolineare gli stati d'animo dei personaggi.

Analizziamo ora il pistacchio e più in generale il verde

 Natura ( armonia , freschezza , fertilità)

Il libro della giungla (2016) , Jon Favreau (Remake 1967)


 

La volpe e la bambina (2007), Luc Jacquet  




Born to be Wild (2011), David Lickley 


Moonrise Kingdom (2012), Wes Anderson 



Lost, John S. Bartley




Gioventù (crescita, speranza, mancanza di esperienza)

The tree of life (2011) , Terrence Malick


Boyhood (2014), Richard Linklater


Peter Pan (2003), P.J. Hogan


Distruzione (rabbia, è il colore della bile)

Maleficent (2014), Robert Stromberg


L'incredibile Hulk (2008) ,Louis Leterrier


Lanterna Verde (2011), Martin Campbell


Mondo Virtuale ( primi monitor erano a fosfori verdi )

Matrix (1999), Fratelli Wachowski



          http://moviesincolor.com/

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