mercoledì 21 dicembre 2016

Step 25 : Fine di un lungo viaggio

Siamo giunti alla fine di un percorso in cui ho cercato di descrivermi come meglio possibile, di mettermi a nudo cercando di farvi assaporare la mia essenza, passando attraverso le diverse sfere sensoriali ma non solo. 

Siamo partiti dalle doverose presentazioni (step1), che non potevano che essere internazionali (step2) vista la mia presenza in tutto il mondo, ma state tranquilli anche se ho dimenticato la vostra lingua potete rintracciarmi attraverso il mio codice univoco ovunque (step3) immergendovi così in quelle che sono le mie origini storiche/ mitiche (step4), scientifiche (step6) e chimiche (step14).

Ma questa è solo una parte di me, quella più razionale e descrittiva, quella che affiora ai più che si fermano in superficie, alla lucida copertina...è quando vi lasciate trasportare dai sensi che potete afferrare realmente il mio carattere deciso e particolare, che alcuni potrebbero descrivere come "selvaggio"(step23), chiudendo magari gli occhi e utilizzando l'udito (step5) , trasferendovi nella dimensione cinematografica (step7) o ancora cedendo alle tante voci a cui nessuno ammette di credere ma che in fondo in fondo tutti conoscono ,dai fruitori dei vari oroscopi fino ai detti popolari tramandati dai vostri avi (step8). Avete giocato, assegnando ad ogni lettera dell'alfabeto un qualcosa che vi ricordasse me (step9) e siete tornati bambini sfogliando i fumetti della vostra infanzia (step13) alla ricerca del mio nome. Mi avete riconosciuto nei documenti (step11), sulle insegne dei negozi passeggiando per le vie della vostra città (step10),  su grandi cartelloni pubblicitari (step15) e perfino nei vostri menù arrivando così ad assaporarmi (step12) .

I più esuberanti di voi mi indossano (step20) talvolta facendo di me un tratto di riconoscimento (step21), mentre da sempre sono sfogo delle fantasie di pittori che si servono di me non solo per le mille sfumature che rendono viva la natura rappresentata ma anche per dar vita alla loro anima (step18). Gli architetti non mi amano particolarmente, ma anche alcuni di loro hanno ceduto al mio fascino per impreziosire in particolar modo ambienti orientali (step22) che mi ricordano casa. Diversi sono gli oggetti di design da me rappresentati (step16) e che portano il mio nome nell'innovazione (step17).
Mi sono lasciato toccare, annusare, ascoltare, mangiare e vedere da voi come non avevo mai fatto prima (step19) e spero che ciò vi sia servito a conoscermi meglio, ad apprezzarmi o semplicemente a viaggiare con la fantasia. Ho lasciato che i miei pensieri si racchiudessero in una nuvola di parole che rappresenta quello che è stato il mio di viaggio con voi (step24) sperando così di avervi lasciato qualcosa in più a cui ricondurmi che al semplice frutto o gelato.

martedì 13 dicembre 2016

Step 24: Pistachio Word Cloud


Il Color pistacchio non riporta nell'immaginario comune a un particolare oggetto, pistacchio non può che ricordare alle persone a primo impatto il frutto. Non è il colore che immediatamente associamo alla natura nè quello dei cartelli simbolo di uscita, il verde che nei semafori rappresenta il permesso di passare o quello classico delle bottiglie di vetro, trovo però che sia una sfumatura di verde un pò vintage e per questa sensazione che suscita in me ho deciso di scegliere proprio questo oggetto.



Step 23: La natura "selvaggia" del color Pistacchio

Se penso al pistacchio in sè e di conseguenza al colore non può che venirmi in mente, dato anche il periodo, il clima natalizio. E' per questo che oggi vorrei rifarmi alla natura più selvaggia ed irrazionale del color pistacchio. Forse non tutti sanno che Babbo Natale, Santa Claus nei paesi anglofoni, deriva principalmente dallo stesso personaggio storico San Nicola, ma soprattutto che questo non è sempre stato nell'immaginario collettivo identificato dal color rosso. Un tempo infatti babbo natale era rappresentato vestito di un colore verde chiaro che richiama la sfumatura pistacchio. A partire poi dal 1800 diverse sono le raffigurazioni in cui comincia a comparire vestito di rosso.
Addirittura in Russia si chiama, ancora oggi, Nonno Neve ed è vestito di blu.
 Comunque sia, dal 1930 circa ad oggi si è rinforzata l’immagino del Babbo Natale in rosso, grazie  anche, ma non esclusivamente, alla Coca Cola che lo ha utilizzato per le sue campagne pubblicitarie.

Step 22: Il Pistacchio nell'architettura


Bara Imambara

Luogo:   Lucknow, Uttar Pradesh, India
                                                                     Anno della Struttura : 1784
                                                                     Stile architettonico:    Mughal architecture

 

Step 21: Mr. Pistache

PSY alias Mr. Pistache


Psy inventore del tormentone "Gangnam Style" presta la propria immagine per pubblicizzare "pistachios" durante il Super Bowl 2013 diventando così Mr. Pistache.



lunedì 5 dicembre 2016

Step 20: Nella moda

Collezione Dolce&Gabbana Cruise SS16 


Nel Medioevo sceglievano questo colore le ragazze in cerca di marito, e poi, una volta accasate, lo indossavano nell’attesa del lieto evento. Oggi il verde pistacchio torna come richiamo alla natura alla spensieratezza aggiungendo un tocco di brio al classico verde bottiglia.

http://www.dolcegabbana.it/discover/dolce-gabbana-estate-2016-women-collezione-daisy-vestiti-cappotti/

lunedì 28 novembre 2016

Step 19: anatomia del colore

Sono il color Pistacchio.
Sono un colore
Un verde
Chiaro, pallido ma non per questo anonimo o triste
Non sono di certo il verde fresco e brillante delle vaste praterie, ma una piccola sfumatura in mezzo a tante gradazioni.
Non tutti mi notano, solo i più curiosi.
Non rappresento un sentimento in particolare, non sono l'azzurro del cielo o il rosso dell'amore, la gente per lo più mi associa al frutto da cui il mio nome deriva.
E proprio per questo oggi vorrei mettermi a nudo, vorrei che voi con l'immaginazione provaste a scompormi, a mettermi sotto sopra a toccarmi annusarmi ascoltarmi.
Sono croccante, profondo, rilassante, salato,inebriante e, almeno per Kandinskij ,richiamo il suono penetrante, vibrante e versatile di un violino.....voi che ne pensate?